Uno dei progetti più innovativi ed affascinanti, che hanno a che fare con il settore degli ologrammi 3D, riguarda la cosiddetta Digital Resurrection. Si tratta di un esperimento recente, che ha ottenuto un successo incredibilmente ampio, specialmente in seguito all’esibizione tenutasi presso il Coachella Festival. Cosa intendiamo con questa espressione? È davvero possibile “riportare in vita” un personaggio scomparso?
La Digital Resurrection è una tecnica che, attraverso l’impiego di speciali apparecchiature (come i teatri olografici (IceMagic) ), effetti visivi e di luce, permette di realizzare un’immagine tridimensionale, realistica ed incredibilmente accurata di un personaggio noto. Ad esempio, con questa metodologia, è possibile replicare le fattezze di un attore, di un musicista, di un cantante oggi scomparso: la sua figura viene, infatti, scansionata ed elaborata graficamente, insieme alle movenze ed alla sua presenza scenica. Il risultato è un’immagine vivida, interattiva e realistica, che si muove, balla, canta e parla sul palco, proprio come se si trattasse di una persona in carne ed ossa. Un progetto apparentemente fantascientifico che, oggi, è stato realizzato e trasmesso in mondovisione, grazie alla diffusione sui social network: è il caso del “concerto” del rapper Tupac Shakur, riportato “in vita” in occasione del Coachella Festival.
Durante questa famosa manifestazione musicale, la riproduzione fedele di Tupac è apparsa sullo stage, regalando momenti di puro ed incredibile intrattenimento. Addirittura, l’ologramma del rapper ha interagito con altri performer sul palco e con i fan presenti all’evento: l’esibizione di Shakur – progetto realizzato con le più sofisticate apparecchiature, che ha ottenuto milioni di visualizzazioni ed ha fatto il giro del mondo!
Quali sono le possibili evoluzioni della Digital Resurrection e dell’uso di realizzazioni olografiche? In futuro sarà possibile creare veri e propri eventi olografici con personaggi di fantasia, con le icone del passato o in Telepresenza (IceNet). Immaginate di poter assistere al concerto del vostro gruppo preferito degli anni Sessanta o Settanta, oppure di vivere l’illusione di interagire con un divo del cinema, e chissà quali altre innovazioni verranno mostrate al pubblico negli anni a venire. Di certo, la creazione di ologrammi 3D apre un mondo di opportunità, di cui oggi possiamo conoscere soltanto una minima parte!