Smart working 2022: quali possibilità offre la tecnologia e, in particolare, l’ologramma? Lo smart working è divenuto ormai un nuovo modo di lavorare.
La pandemia lo ha reso necessario e, in un certo senso, lo ha sdoganato come approccio a un lavoro più flessibile e responsabile, tanto che in molti contesti lavorativi è stato adottato come soluzione alternativa.
Tra i rovesci della medaglia dello smart working, una tendenza all’isolamento dei lavoratori e un minor coinvolgimento per la mancanza del contatto umano, ma anche una difficoltà oggettiva nel veicolare alcune informazioni.
Quali soluzioni offre l’olografia per superare questo gap? Scopriamo insieme alcune delle opportunità che offrono gli ologrammi interattivi e gli ologrammi 3D.
Smart working 2022: gli ologrammi e la nuova realtà
Come colmare la mancanza di interazione con i colleghi, non solo umana ma anche professionale? Alcuni processi decisionali e descrittivi, infatti, non hanno lo stesso impatto quando se ne parla da uno schermo. Manca la tridimensionalità, quell’aspetto che più ci avvicina alla realtà percepita e che ci consente di valutare espressioni, gesti e segnali in modo più completo.
L’olografia ha fatto passi da gigante e oggi gli ologrammi 3D possono veicolare immagini non solo renderizzate e create al computer, ma anche l’ologramma di una persona in carne e ossa in tempo reale. La precisione di scansione delle macchine, l’alto livello di definizione consentono di restituire un’immagine olografica, o ologramma 3D, fedele all’originale e totalmente sincronizzato con la persona reale.
Ologrammi 3D Italia
Cosa possono fare per te gli ologrammi 3D in Italia? Una delle tecnologie messe a punto da Studio Tangram e già sperimentata in diverse occasioni, come il Lancio della Prada Cup – Yacht Club di Monaco è Eye Magic.
Questa tecnologia consente di interagire live con una persona che si trova anche a chilometri di distanza e di condividere informazioni anche in più luoghi contemporaneamente, massimizzando l’atto comunicativo. In questo modo anche un dirigente in smart working potrebbe, ad esempio, gestire in modo coinvolgente, diretto e realistico le riunioni con i propri collaboratori o con altre delegazioni aziendali.
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