Reale o virtuale? Questione inevitabile quando si parla di riproduzioni olografiche. Noi dello Studio Tangram sappiamo bene che, a differenza della realtà virtuale, queste riproduzioni del reale invadono lo spazio e l’esperienza dell’osservatore ponendosi come parte integrante della realtà. Non servono occhiali speciali o supplementi tecnologici per potervi accedere.
L’ologramma è di fronte ai nostri occhi come una cosa vera, anche se, in definitiva, è sono un’illusione di realtà.
Per comprendere meglio perché, quando parliamo di ologrammi, propendiamo più per la dimensione reale, basta ricordare in modo semplice come funziona un ologramma: l’ologramma è la proiezione di un oggetto reale.
L’esperienza che coinvolge lo spettatore, quindi, è molto più che immersiva: con l’ologramma un’illusione diventa realtà. Chi osserva un ologramma ha la chiara percezione di avere davanti a sé qualcosa di vero e potenzialmente “tangibile”, anche se l’oggetto o la persona non sono fisicamente lì in quel momento.
Ma cosa accade quando si sviluppa l’interazione con un ologramma live? E cioè quando l’evento al quale si assiste, pur non rispettando il “qui”, rispetta però l’”ora”? Di sicuro si infrange un’altra barriera tra reale e virtuale.
Lo Studio Tangram ha messo a punto un’innovazione olografica senza precedenti: la Telepresenza – Ice Net. Grazie alle tecnologie in continuo aggiornamento ed evoluzione sviluppate dal nostro studio è possibile riprendere in diretta i movimenti di una persona e trasmettere i dati in una proiezione olografica 3D, attraverso hardware situati in luoghi anche molto lontani rispetto a quello in cui si svolge la ripresa.
Le possibilità di questa tecnologia permettono di spaziare: dalla comunicazione pubblica allo spettacolo, dai servizi alla formazione. Il valore aggiunto rispetto agli ologrammi registrati è la possibilità di interagire in tempo reale con il pubblico. L’ologramma, dunque, mostra una serie di reazioni non preordinate o seriali, ma vere e spontanee, questo perché la proiezione avviene altrove ma “ora”.
Emblematico l’evento realizzato dal nostro Studio per il lancio della Prada Cup presso lo Yacht Club di Monaco: non solo il nuovo trofeo è stato mostrato come ologramma a dimensione reale, ma due atleti della Luna Rossa si sono materializzati dalla sede di Cagliari sul palco di Monte Carlo, dialogando e interagendo con alcuni degli ospiti presenti sul palco.
L’interazione tridimensionale assume ancora più fascino e consente di sviluppare, ad esempio, spettacoli di magia unici e sorprendenti. La potenziale platea di spettatori diventa inoltre innumerevole, potendo raggiungere folle di fan, spettatori o ascoltatori contemporaneamente in ogni parte del mondo.
Reale, ma anche virtuale. L’ologramma consente di stupire con effetti speciali, come la dissoluzione di una figura umana, come è successo durante la convention Allianz dedicata agli agenti supportata dal nostro studio o, ancora, con le modelle di Yamamay che, dopo aver sfilato, si smaterializzano in acqua marina sotto gli occhi meravigliati dei clienti.
Si possono anche realizzare situazioni inaspettate e paradossali, come ad esempio il dialogo di un personaggio con sé stesso. Reso possibile grazie al nostro Teatro Olografico, questo “gioco” ha fatto da leitmotiv allo spettacolo di Beppe Grillo “Grillo vs Grillo” ed è stato riproposto durante il summit promosso da Altaformazione con grande successo e coinvolgimento del pubblico, che si è dimostrato attento e recettivo.
Con la tecnologia olografica il reale gioca con il virtuale, dunque, perché scegliere? Reale e virtuale si incontrano su uno stesso terreno, quello dell’ologramma, per dare vita a qualcosa di completamente nuovo.