Digital Resurrection: dare vita ai sogni dei fan
La tecnologia olografica sta conquistando sempre più spazio in vari ambiti della nostra vita. Abbiamo spesso parlato dei vantaggi che l’utilizzo di proiezioni olografiche può apportare alla comunicazione aziendale, sia quando si tratta di sponsorizzare dei nuovi prodotti sia quando è invece il brand che deve acquisire notorietà e consolidare la sua immagine. Ma gli ologrammi 3D permettono di fare molto altro – e molto altro è stato fatto con essi. Il mondo dello spettacolo, ad esempio, ha già visto i primi successi nell’utilizzo di una particolare tecnologia: la Digital Resurrection.
Quando parliamo di Digital Resurrection ci riferiamo ad una vera e propria risurrezione di un personaggio artistico ormai scomparso. Ovviamente, non in carne ed ossa, ma in realtà aumentata. Diversi sono ormai i tour che hanno adottato la tecnologia olografica per permettere ai fan di vivere un’esperienza altrimenti impossibile: ascoltare i propri idoli ormai scomparsi. Il risultato di questi tour, com’era prevedibile, è stato un successo acclamato in ogni tappa e ben oltre: anche su YouTube i video delle performance olografiche di artisti deceduti hanno ricevuto milioni di visualizzazioni in brevissimo tempo. Andiamo quindi a scoprire in cosa consiste la Digital Resurrection e in quali eventi è stata utilizzata con successo.
Teatro Olografico – IceMagic e Digital Resurrection
Una delle tecnologie utilizzate per ottenere la Digital Resurrection di artisti scomparsi è il Teatro Olografico – IceMagic dello Studio Tangram, sicuramente la tecnologia più importante sviluppata dello studio dopo anni di ricerca nel mondo delle proiezioni olografiche.
Il Teatro Olografico – IceMagic fonde le più avanzate tecnologie olografiche con antiche tecniche di illusionismo, tra le quali spicca la famosa “Pepper’s Ghost”, che è tra le tecniche illusorie maggiormente utilizzate in teatro e quella sulla quale è stata basata l’invenzione del cinema moderno. Grazie ad IceMagic è possibile proiettare su un palco, musicale o teatrale, la figura tridimensionale olografica di uno o più artisti. Non solo: gli ologrammi di IceMagic non sono figure statiche, ma veri e propri protagonisti della scena. Essi, infatti, possono muoversi liberamente sul palcoscenico cantando, ballando, parlando ed interagendo con gli altri attori.
Grazie alla dinamicità che il Teatro Olografico – IceMagic riesce a conferire ai suoi ologrammi, lo spettacolo che ne risulta è una vera e propria fusione tra mondo fisico e digitale: è realtà avanzata allo stato puro, fruibile da migliaia di persone in tempo reale senza l’utilizzo di dispositivi individuali.
I successi della Digital Resurrection
È proprio il Teatro Olografico – IceMagic la tecnologia che è stata utilizzata per dare vita alla più famosa performance artistica di Digital Resurrection: il concerto di Tupac Shakur (morto nel 1996) sul palco della 12° edizione del Coachella Festival. In quell’occasione, l’ologramma di Tupac ha duettato e dialogato con Eminem, Snoop Dogg e 50 Cent, mandando in visibilio gli spettatori presenti al festival e milioni di persone che hanno poi visto lo spettacolo su YouTube.
Un altro importantissimo evento di Digital Resurrection è stato la messa in scena di Sincerely Oscar, a Broadway, il primo musical olografico della storia che vedeva protagonista l’ologramma del leggendario compositore Oscar Hammerstein. Anche in questo caso, la realizzazione di un’impresa apparentemente impossibile è stata merito del Teatro Olografico – IceMagic.
Il Teatro Olografico – IceMagic ha permesso molte altre performance in Digital Resurrection, come il concerto di Andrea Bocelli, sua moglie Veronica e il compositore Giacomo Puccini sul palco del Teatro Verdi di Pisa.
Se volete scoprire di più sul funzionamento della Digital Resurrection o chiedere un preventivo, non esitate a contattare lo Studio Tangram.